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Farmacista nutrizionista: siamo abbastanza competenti?

I farmacisti italiani sono favorevoli o contrari all'introduzione della figura del farmacista nutrizionista, alla luce della proposta contenuta del Ddl sulle competenze del farmacista e dopo la dura reazione dei biologi? Farmacisti Al Lavoro chiede la vostra opinione in questo sondaggio.

Farmacista nutrizionista: siamo abbastanza competenti?

Farmacisti al Lavoro

L’ampliamento delle competenze dei farmacisti è un tema centrale nell’attuale dibattito della nostra categoria, tanto che viene proposto da molte voci come una delle possibili soluzioni alla grave disoccupazione.  Una possibilità sarebbe l’introduzione della figura del farmacista nutrizionista, proposta formalizzata proprio in questi giorni nel Ddl Mandelli-D’Ambrosio Lettieri sull’ampliamento delle competenze dei farmacisti, e che ha scatenato le ire dei biologi. Cosi ha dichiarato Ermanno Calcatelli, presidente dell’ONB: <Lo store della sanità. In alcune farmacie si vendono uova fresche e ora analisi e profili nutrizionali. Competenze e professionalità zero dei farmacisti in questo settore poco importa. Noi ci opporremo>.

In questo sondaggio vogliamo quindi chiedere ai farmacisti italiani che cosa pensino a riguardo: ha ragione Calcatelli a dire che non siamo competenti in materia di nutrizione, o piuttosto il Ddl di riconoscerebbe una competenza che finora ci è stato impedito di utilizzare?

Ritieni che i farmacisti potrebbero essere abilitati, dopo un opportuno percorso formativo, all'elaborazione di diete ponderali?

  • Si. (94%, 288 Votes)
  • No. (6%, 18 Votes)

Total Voters: 306

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I risultati saranno pubblicati sulla pagina Facebook di Farmacisti Al Lavoro e su farmacistiallavoro.it.

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21 Commenti

  1. Se i biologi ci vedono come un nemico perchè potremmo rubare loro i clienti anche noi potremmo ritenerci incazzati dato che loro con una semplice corso di formazione aziendale possono svolgere il lavoro di Informatore scientifico…

  2. Da quel che mi risulta, nel piano di studi del corso di laurea in scienze biologiche non sono previsti esami specifici che preparino un laureato alla professione di nutrizionista. Nonostante ciò un neo laureato in scienze biologiche può iscriversi all’albo dei biologi nella sezione dei biologi nutrizionisti. ( Informazione avuta telefonando all’ordine dei biologi.) Quindi non hanno una preparazione specifica per svolgere tale professione. Invece il piano di studi di alcuni cdl in farmacia prevede un esame di fisiologia e biochimica della nutrizione. Come la mettiamo sul piano della preparazione di base???

    • Giusto ! Inoltre i biologi a quel che mi risulta raramente fanno i nutrizionisti . E poi quando mai noi abbiamo venduto uova fresche ? Forse per scherzo , all ‘epoca della introduzione delle parafarmacie . Comunque in farmacia dono da tempo presenti prodotti dietetici sui quali c’è sempre un farmacista presente addetto esclusivamente e tutti i colleghi presento sono preparati al consiglio del pridotyo più adatto .

    • La mettiamo che i biologi hanno corsi di laurea completamente rivolti alla nutrizione umana, vedasi biologia della nutrizione, scienze dell alimentazione e nutrizione umana…cdl che accedono all esame di stato di biologo…e non un semplice corso o master fatti qua e là…senza parlare poi della questione etica e di incompatibilità del farmacista che quanto tale ha subito pronto un farmaco o pastiglie varie da proporre al cliente…è proprio una cosa senza alcun senso già di per se la parola farmacista nutrizionista

  3. Sono specialista in Scienza dell’alimentazione, indirizzo nutrizionale, specializzazione conseguita, assieme a dei Biologi, presso la facoltà di Medicina. Durante il mio servizio di farmacista ospedaliera mi sono occupata di nutrizione parenterale ed enterale, ma lavorando presso una farmacia di comunità non mi si riconosce più competenze in materia. È assurdo

  4. Sono favorevole!!!!! Sono specializzata in Scienza dell’ Alimentazione e non posso espletare la mia professione come vorrei dopo 4 anni di studi post laurea.

  5. Noi farmacisti ci sottoponiamo a tanti corsi ecm ….,,,… Penso che siamo in grado di affrontare un corso per nutrizionisti. Se abbiamo capito cm funzionano i farmaci :.Carboidrati Vitamine Fibre e Proteine non saranno un arcano !!!

  6. Noi farmacisti abbiamo seguito un piano di studi completo, dalla fisiologia alla patologia, conosciamo bene i farmaci e siamo in grado di valutare e di consigliare , dopo un corso di studi che può essere un master o corso di perfezionamento, perfettamente. Ben venga la figura del farmacista nutrizionista!!!!!

  7. Salve, sono una farmacista e ho fatto un Master con medici e biologi sulla nutrizione….al termine del Master, profumatamente pagato, i medici e i biologi hanno avuto l’attestato di nutrizionisti, noi farmacisti l’attestato di Consulente Nutrizionale……perché???

  8. Continuo a sorprendermi come si possano opporre i biologi nutrizionisti quando gli tornerebbe contro con un bravo penalista di abuso di professione sanitaria. Visto che c’è la figura del dietista e in pratica cambiano i nomi ma sempre le stesse metodiche applicano. Adesso mi iscrivo ad ecologia mi iscrivo all’ordine dei biologi e mi metto a fare diete.

    • Benissimo….io credo che ormai si posa parlare di equipollenza di titoli tra farmacia- biologia e dietetica….che ne pensate? Così ciascuno potrà fare il lavoro dell’altro appena si stanca del suo….

  9. La laurea in farmacia non da’ le competenze minime per affrontare un percorso nutrizionale.Il percorso del nutrizionista è serio e difficile.Non basta sapere 4 tabelle di composizione per conoscere gli alimenti ma servono diversi esami. Durante il mio corso di laurea in farmacia ho sostenuto un esame aggiuntivo di biochimica della nutrizione oltre ad aver sostenuto l’esame di biochimica applicata e la biochimica classica.Dopo la laurea ho assistito a diversi corsi inerenti la nutrizione ma non per questo potrei essere abilitata, ,assolutamente no. Noi farmacisti spesso pecchiamo un po’ di presunzione pensando di poter fare più di quello che ci compete. Questo un po’ è anche frutto di ciò che siamo diventati e di ciò che è diventata la farmacia, spesso e gran mero commercio.
    In questi giorni ho letto tanti commenti di colleghi che mi hanno fortemente lasciata perplessa. In base ai quali io potrei avere un sacco di esami abbonati se mi iscrivessi alla facoltà di medicina, potrei addirittura pretendere di essere iscritta al 3º anno! Invece de decidessi di iscrivermi avrei solo 3/4 esami abbonati. Invece in questo caso si svaluta il campo della nutrizione, si prende di essere e fare il lavoro dei biologi o addirittura di essere abilitati con dei corsi. Non funziona così. Chi vuole intraprendere il percorso della nutrizione si riscriva all’università. Da farmacista mi preoccuperei invece di recuperare le competenze che ci hanno tolto nel tempo. Bisognerebbe rivedere completamente la scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera che ad oggi è diventata un porto per tanti ricercatori mentre noi semplici farmacisti non abbiamo nessuna possibilità di accedere. È inammissibile che non ci siano sbocchi nelle Asl e negli ospedali se non con una scuola di specializzazione che non può affatto essere paragonata alle specializzazioni mediche in primis perché i medici hanno una scelta molto più ampia e secondo perché questa scuola è dirata sul territorio con posti miseri (Milano e Torino eccezione). Un medico ha ampie possibilità di scelta noi no, ne abbiamo un paio nelle quali vediamo puntualmente accedere i ricercatori. Noi farmacisti dovremmo innanzitutto riprenderci la nostra professione.

    • Affronti molti argomenti, e su alcuni punti sono d’accordo, in particolare sulla necessità di riprenderci la nostra professione. Nel merito dell’articolo, partiamo dal presupposto che la laurea in farmacia non è in sé sufficiente a formare un nutrizionista competente- come non lo è quella in biologia.. D’altra parte, però, fornisce tutte le basi scientifiche necessarie per potersi specializzare in nutrizione. Visto che parli dei medici, ti propongo questo parallelismo: la laurea in medicina non è sufficiente per essere un bravo oculista o dermatologo, ma ti fornisce tutte le basi per poterlo diventare. Poi devi specializzarti.

  10. Quando diciamo che noi farmacisti dobbiamo riprenderci la nostra professione cosa dobbiamo intendere?
    La normativa già riconosce esplicitamente al farmacista diverse competenze in ambito nutrizionale:
    1. nell’educazione alimentare;
    2. nella diffusione di norme igieniche e alimentari;
    3. nel consiglio agli alimenti speciali e nel supporto di alimentazioni particolari (patologie, età pediatrica, gravidanza, allattamento, senescenza, attività sportiva, ecc.);
    4. nella segnalazione di interazioni farmaco-alimento e nella farmacovigilanza per i botanicals e gli integratori alimentari;
    5. nella possibilità di intervento nella piccola patologia dell’apparato digerente e dell’alimentazione in genere, con la possibilità di consiglio di farmaci OTC e SOP.
    6. Nelle preparazioni galeniche e magistrali di integratori alimentari e botanicals;
    7. nella nutrizione artificiale. In questo senso, in ambito ospedaliero, il Farmacista è parte integrante del Team Nutrizionale.
    Il farmacista si occupava di alimentazione e nutrizione fin dalla nascita della nostra professione. Non vi tedio ma vi rimando agli atti del primo congresso A.F.E.N.
    L’alimentazione e la nutrizione hanno sempre accompagnato la professione del farmacista.
    Se il cibo può essere un farmaco, il farmacista è lo specialista del farmaco. Se in farmacologia studiamo farmaco-dinamica e farmaco-cinetica, il farmacista è il più adatto a parlare di nutri-dinamica e nutri-cinetica, quindi è l’esperto anche di integratori nutrizionali e funzionali.
    La laurea in farmacia è un’ottima base per lo studio dell’alimentazione e della nutrizione, possiede gran parte delle materie base che si incontrano nei programmi di dietistica/nutrizione di tutta Europa. In realtà il gap formativo è molto più piccolo di quanto si possa pensare, se uno non ha fatto finta di studiare durante l’università di Farmacia.

  11. La chiarezza deve essere sempre messa in primo piano; Il Biologo Nutrizionista è un professionista sanitario che si è formato nel settore della nutrizione umana settore biomedico. Gli organismi viventi appartenti a tutti i Regni come primo passo per vivere si Nutrono. La Nutrizione è un settore della Biologia, ma quando si parla di uomo ha anche un percorso clinico- medico e dunque la Nutrizone Umana appartiene al settore Biomedico dove vi lavorano Biologi e Medici definiti Nutrizionisti. I Biologi che si specializzano in Nutrizione Umana sono i Biologi Nutrizionisti! Mi presento sono laureato magistrale in Biologia della Nutrizione, 5 anni, abilitato, iscritto all’ordine e perfezionato ulteriormente; i miei tirocini hanno riguardato la diabetologia, endocrinologia , dietologia, epidemiologia e ricerca reparti ospedalieri. Attualmente lavoro in vari centri medici. Secondo voi un Biologo o ancora di più un Medico ne sanno di farmaci? I Medici penso ne sappiano molto! Ovviamente non lavorano in Farmacia perchè non sono Farmacisti!!! Sono professioni affini ma con diverse competenze. Se un Biologo o un Medico volesse lavorare in farmacia si deve laureare ed abilitare e diventare Farmacista! I corsi ecm li facciamo tutti ma le professioni sono diverse e dunque un Farmacista deve essere tale e se vuole fare il Biologo Nutrizionista o il Medico Nutrizionista deve conseguire una delle due lauree formative ed inerenti al settore. Il Nutrizionista o è un Biologo o un Medico.

  12. ha ragione Giuseppe. Io sono laureato in farmacia specializzato in farmacia ospedaliera ed ho conseguito anche la seconda laurea in scienza.deglia alimenti e nutrizione umana che mi ha permesso di esercitare come biologo nutrizionista. Egregi farmacisti x fare.il.biologo nutrizionista o dietologo come dir si voglia.bisogna.prendere un altra laurea come ho fatto io. E vi assicuro che c’e molto da imparare perche ogni.laurea ha una sua competenza precisa . il farmacista non puo fare il biologo Della nutrizione e viceversa . Gli studi sono diversi e quindi bisogna acquisire diverse competenze come ho fatto io. mettetevi l’anima in pace il presidente ONB ha ragione

  13. Buona sera, personalmente, svolgo regolarmente un’attività di educazione alimentare e di educazione alla salute come stile di vita. Dopo la laurea mi sono specializzata in fitoterapia con relativo master, frequento da 8 anni un’accademia di aggiornamento costante : l’Open Academy of Medicine di Mestre. Ho seguiti vari percorsi di specializzazione in nutrizione e medicina integrata. Le persone scelgono chi comprendono che si tiene sempre aggiornato e anche se non do una dieta quando sanno che vogliono trovare il loro equilibrio alimentate e hanno qualche problema di salute scelgono chi spiegherà loro qual’è la loro fisiologia, che cosa sta accadendo e come la posso affrontare al meglio come stile di vita compreso alimentare. Anche se mi prendessi la seconda laurea in biologa nutrizionista svolgerei esattamente allo stesso modo il mio lavoro… Quel pezzo di carta in più mi servirebbe solo per essere al riparo di eventuali persone che non capiscono e non acettano chi viene apprezzato nel suo lavoro. Buona vita a tutti…

  14. Io biolgo, mia moglie farmacista e mio fratello medico. Le basi scientifiche e accademiche si conseguono con tutte e tre le lauree. Poi ci sono le specializzazioni…e chi è bravo avrà molti clienti!
    Ve lo garantisco

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