Il blog con gli aggiornamenti sul lavoro dei farmacisti

Farmacisti nell’industria farmaceutica: ruoli e retribuzioni

In questo approfondimento, Farmacisti Al Lavoro presenta i vari ruoli a cui i farmacisti possono ambire nell'industria farmaceutica, con le relative aspettative in termini di retribuzione.

Farmacisti nell’industria farmaceutica: ruoli e retribuzioni

Farmacisti al Lavoro

Solo il 22% dei farmacisti non è né titolare né collaboratore né direttore di farmacia.

Secondo una nostra statistica basata sui dati Pgeu 2015, sui 79.000 farmacisti italiani professionalmente attivi solo 17.000, ovvero il 22%, non lavorano come titolari, direttori o collaboratori di farmacia. Fra questi, una buona fetta è rappresentata da titolari di parafarmacia e informatori scientifici, oltre che da farmacisti liberi professionisti e da docenti universitari. Sono solo un’esigua minoranza i farmacisti impiegati nell’industria farmaceutica, nelle strutture sanitarie private e nel servizio sanitario nazionale, e su di loro aleggia un po’ di mistero. Hanno fatto la scelta giusta, o avrebbero fatto meglio a seguire il percorso dei loro colleghi impiegati nella distribuzione del farmaco sul territorio? In questa serie di approfondimenti cercheremo di capire quali sono i ruoli a cui farmacisti possono ambire al di fuori della farmacia e, naturalmente, indagheremo la loro aspettativa in termini retributivi. In questo approfondimento ci occuperemo dei ruoli specificamente riservati anche ai laureati in farmacia disponibili nell’industria farmaceutica.

I dati che riportiamo sono tratti dall’ultimo studio di retribuzione edito da Michael Page, una delle principali agenzie di recruiting al mondo. Lo studio divide i ruoli per farmacisti in tre macroaree: area commerciale, area marketing e area tecnica. Il link all’intero studio, per chi volesse approfondire, è disponibile in calce all’articolo.

I ruoli commerciali e dell’area marketing a cui può ambire un laureato in farmacia sono ISF, Sales Representative, Product Specialist e Product Manager.

Area commerciale. In quest’area, i ruoli disponibili sono quello di ISF e quello di Sales Representative. L’informatore scientifico si occupa, come noto, di gestire i rapporti con la classe medica relativamente ad un pacchetto di prodotti farmaceutici a lui affidati, mentre il Sales Representative si occupa dello sviluppo del pacchetto di prodotti in una determinata area, anche gestendo i contatti con gli opinion leader di settore (i cosiddetti “KOL”). Il Sales representative in carriera può ambire alla promozione ad Area manager o a Sales manager, ruoli di maggiore responsabilità che pure non sono esclusivamente rivolti a laureati in discipline scientifiche avendo forti connotazioni commerciali.

Area marketing. Il Product Manager è il responsabile dello sviluppo commerciale di un singolo prodotto, del quale deve curare anche la formazione alla forza vendita. Il Product Specialist si occupa invece della promozione e della vendita di una linea di prodotti in una determinata area geografica, fungendo sia da referente tecnico che da operatore commerciale, interfacciandosi con le strutture sanitarie per le operazioni di vendite e le gare d’appalto. Gli altri ruoli dell’area marketing, come il Medical Liaison e il Medical Advisor, responsabili scientifici dei prodotti, sono preferibilmente riservati a laureati in Medicina.

I ruoli tecnici dei farmacisti sono responsabile qualità, responsabile farmacovigilanza, responsabile affari regolatori e Clinical Project Manager.

Area tecnica. Il Regulatory Affairs Manager è un laureato in CTF che si occupa della gestione “burocratica” dei prodotti, avendo la responsabilità della documentazione relativa ai prodotti da presentare agli enti pubblici per l’approvazione e il mantenimento in commercio. Il Quality Assurance Specialist è invece un laureato in Farmacia che si occupa di assicurare la qualità dei prodotti farmaceutici all’interno dei processi industriali, di acquisto e di vendita. Il Responsabile Farmacovigilanza è ovviamente la figura di riferimento per assicurare ai prescrittori le informazioni relative alla sicurezza dei prodotti, e monitorarne la sicurezza tramite rapporti periodici. Il Clinical Project Manager è il responsabile organizzativo degli studi clinici promossi dall’azienda, relativamente ai quali ha funzioni di coordinamento.

In questo approfondimento abbiamo visto quali siano le aspettative retributive dei farmacisti impiegati nell’industria farmaceutica, nell’area commerciale, tecnica e marketing. Nel precedente ci eravamo invece occupati delle retribuzioni dei farmacisti ospedalieri. Ti è piaciuto l’articolo? Ricordati, se non l’hai già fatto, di mettere il like alla pagina Facebook di Farmacisti Al Lavoro, per non perderti le ultime opinioni sul lavoro del farmacista. Per ogni dubbio, informazione o chiarimento, puoi usufruire del servizio di consulenza gratuita scrivendo all’indirizzo farmacistiallavoro@gmail.com. Buon lavoro a tutti i farmacisti.

Per visionare lo studio completo, clicca qui.

2 Commenti

  1. Articolo molto interessante. Volevo fare una domanda: per ricoprire una di queste figure è necessario specializzarsi con un master? Grazie mille

  2. Molto interessante. per un farmacista con esperienza di vendita nelle farmacie territoriali, ha bisogno di un master per cadidarsi come Quality Assurance?

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

ultimi quesiti

Problemi sul lavoro? Leggi le risposte degli esperti alle tue domande su Esperto Risponde.